E’ partendo da questi interrogativi che il Philip Kotler Marketing Forum (PKMF), grazie al suo ricco panel di ospiti, ha cercato di tracciare i trend attuali e futuri che permetteranno di accedere alla mente del consumatore e ai suoi reali bisogni.
Il 30 novembre e il 1° dicembre il FICO Eataly World di Bologna ha ospitato il più grande appuntamento italiano di formazione sul marketing strategico. Gli speaker più attesi erano naturalmente il professor Philip Kotler, guru del marketing moderno e Martin Lindstrom, il massimo esperto mondiale di neuromarketing e brand building.
In questo scenario di altissima formazione, Gestalt Eventi si pone come partner tecnico dell’evento.
La fornitura degli articoli personalizzati, come le shopper, i laccetti portabadge, ma soprattutto l’innovativa personalizzazione dei braccialetti in silicone con la stampa del QR Code ha permesso a tutti gli ospiti di accedere in maniera semplice e veloce, attraverso un’app, a tutte le informazioni necessarie per godere a pieno dell’evento, il tutto con una semplice scansione dal proprio smartphone.
Offrire una consulenza strategica, come questa, costruita sui bisogni del cliente, permette di proporre soluzioni innovative e perfettamente in linea con gli obiettivi del brand e con le aspettative del cliente finale.
Consumer experience
Il consumatore, il cliente si aspetta infatti interazione. Sempre più la linea di demarcazione tra l’online e l’offline sembra labile. L’utente passa dall’esperienza interattiva dettata dalla tecnologia, dalle app, al modello reale ma esperenziale che offre il prodotto o lo store.
Per raggiungere questo grado esperienza, la digital trasformation ha completamente stravolto le tecniche del marketing spingendolo a dotarsi sempre più di strumenti raffinati in grado di prevedere le reazioni del consumatore.
Stiamo parlando del neuromarketing, dei processi di data analysis e della realtà aumentata.
Ma quello che veramente rivoluziona l’approccio nei confronti del consumatore/cliente sono, come spiega bene Martin Lingstrom, gli small data. Informazioni di dettaglio, apparentemente insignificanti, ma che possono rivoluzionare le sorti di un’azienda: abitudini, comportamento in privato, esperienze, desideri…).
Il tema della quarta edizione del PKMF 2018, non a caso, è il Precision marketing illustrato egregiamente da un acclamatissimo Philip Kotler, che in oltre due ore di lezione esprime il nuovo modello di business aziendale.
Un modello basato sulla relazione con la società, sulla sostenibilità ambientale, sulla governance partecipativa, ma soprattutto sui valori. Umanizzare l’azienda per avvicinarla al consumatore.
Nel corso delle due giornate si è parlato anche marketing tech con aziende del calibro di Microsoft, Adecco Group, Mini Italia, ClearChannel, Havas Media Group. Di blockchain con PwC, Genuino e Ernst&Young. Di food marketing in onore della location che ha dato l’ospitalità, con Unilever, Zuegg e FICO Eataly World. Ma anche di Retail marketing con Mariangela Marseglia, country manager di Amazon.it e Oscar Farinetti, fondatore di Eataly world.
Facendo una sintesi di quello che sarà il futuro del marketing strategico dei prossimi anni, appare chiaro il ruolo sempre più centrale del consumatore, dei suoi desideri e delle sue emozioni. L'attenzione dell'azienda si sta già spostando dal B2B e B2C al H2H ovvero all'Human to Human.